Ecco come fare:
La detrazione irpef che consente al cliente-contribuente di recuperare dall'imposta (lorda), in sede di dichiarazione dei redditi, riguarda il 19% degli interessi passivi, nonché degli oneri accessori e delle quote di rivalutazione pagati per mutui ipotecari stipulati per acquistare l'abitazione principale.
Ricordiamo che per abitazione principale si intende quella in cui si è effettivamente residenti.
La detrazione va calcolata su un importo massimo di 4mila euro.
In caso di contitolarità del contratto di mutuo o di più contratti di mutuo, questo limite va riferito all'ammontare complessivo sostenuto.
Come si calcola?
Per determinare la parte di interessi da detrarre può essere usata la formula:
Costo di acquisizione dell'immobile x Interessi pagati/capitale dato in mutuo.
In caso di mutuo intestato a più soggetti, ogni cointestatario può fruire della detrazione unicamente per la propria quota di interessi.
Per ogni dubbio sugli interessi passivi versati per i mutui ipotecari contratti per acquistare l'abitazione principale, si consiglia di consulare la circolare 20/e del 13 maggio 2011 dell'Agenzia delle Entrate.
Fonte: Idealista